Società e sua storia

Abbiamo raccolto per voi in questo testo allegato un riassunto storico dei primi 80 anni della nostra gloriosa Società.

     
STORIA DEL  75.imo SAL LUGANO                                                                                   

Siamo nei primi anni dopo la fondazione del 1926. Sono gli anni dei punti di contrasto con il FCL, della partecipazione delle societa' cattoliche ai campionati ticinesi e altri temi di forte emozione.                                                                                 

Dopo la direzione iniziale di Bernasconi/Rolandi seguì quella di Otto Poretti (1927) ed Enea Sadis (29).

Il 31 luglio 1929 la sezione atletica divenne sezione separata dal FC, con alla presidenza Nino Contini (tassa sociale 50 cts al mese!), con i primi passi di Viktor Probst in ambito ginnico prima e atletico poi. Seguono poi le presidenze di Giovanni (Nino ) Bizzozero (30), che faceva parte della sezione dal 1926. Sono gli anni in campo atletico, oltre ai già citati nomi, anche di Tullio Bertoni,  Dino Vavassori, Giovanni Bernasconi, Primo Ragazzoni (recordman ticinese 100 m con 11" su erba),  Carlo Roncoroni (cross). Primo prestigioso titolo svizzero di un atleta luganese (Dino Montorfani, 400 m) a Zurigo nel 32. Nel 1934 venne fondato il gruppo femminile nella SAL, anch'esso sotto la responsabilita' di Viktor Probst, gruppo piu' avanti grande protagonista con      Leila De Pol e Ilsebill Pfenning (poi mondiale nel 1941 con 1,66 metri nell'alto).

 
Seguono le presidenze di Dino Valvassori (1935) , Bruno Brocca (1036), Enrico Graf (1937), Attilio Marazzi (1939, con Armando Libotte, Segretario), Giovanni Bizzozero (40) e Pietro Benedick (42).

Nel 1939 il primo Campionato Svizzero a Lugano, quello femminile. Poi la mobilitazione.

Brillanti atleti di quel periodo: Giuseppe Egger, Aldo Paganetti, Peppino Bizzozero, Nino Rezzonico, Alcide Bernasconi , Vittorio Calvi e, verso gli anni 40 anche Pietro Poretti, Rodolfo Huber, Ugo Primavesi, Simone Gerosa, Prospero Loustelot, Elisa Kupfer, Albertina Rich, Ghezzi .                    Era il periodo del grande Conturbia nei lanci.


Nel 1940, con non poche vicissitudini, la sezione atletica del FC Lugano diventa l'autonoma SAL, già allora una delle più importanti associazioni sportive cantonali. Nel 1941 le prime timide richieste per una pista in terra battuta nella zona della Gerra e nascita della sezione marcia (Libotte, Quattropani). In quegli anni nascono anche la Sala d'armi SAL e la pallacanestro.  Nel 1947 Armando Libotte diviene presidente (dal 1953 al 1977 anche della polisportiva) , con foltissimo gruppo di comitato. 

Nel 1951 viene inaugurato il nuovo Cornaredo.

La storia agonistica dello stadio di Cornaredo in ambito atletico si intreccia in pratica con la storia recente della SAL, Società Atletica Lugano, senza in ogni caso dimenticare l’attività , pur se minore , della locale Federale.

Dal libro di Armando si può leggere: “ Il 1951 vide finalmente esaudito il sogno degli atleti luganesi di poter disporre di una pista atletica vera e propria. Nei giorni 30 giugno-1 luglio 1951, la SAL organizzò nel nuovo Stadio Comunale di Cornaredo, per la realizzazione del quale si era battuta tenacemente per anni ed anni (...) i campionati ticinesi d’atletica leggera “ . Per la cronaca il primo vincitore e primatista dello Stadio fu proprio Armando Libotte nei 10 Km di marcia, gara in cui esordì anche Felice Meregalli, altro esponente di spicco come marciatore prima e come dirigente poi, allora sedicenne.

Venti giorni dopo lo stadio di Cornaredo ospitò una grande manifestazione nazionale, sempre organizzati con impegno e successo dalla SAL, i Campionati svizzeri assoluti, la prima delle quattro altre edizioni che seguirono (1960, 1966, 1974, 2000). Con il nuovo stadio il movimento atletico a Lugano si intensificò, gettando così le basi per gli anni futuri, anni ove la SAL si distinse con ottimi risultati individuali e di squadra.
 
Im quell'anno la SAL ebbe la preoccupazione di ricostituire una squadra, ricorrendo agli anziani ancora sulla breccia e alle giovani leve. Sono gli anni dei validi atleti Gian Battista Canonica, Antonio Rossi, René Bertrand, Gianfranco Soldati, Enrico Petazzi.
  
Nel 1952 diviene Presidente Guglielmo Wolf, figura di grande spicco, che con Armando continuarono la ricostruzione della Società. Per citare alcuni atleti degli anni anche a seguire Rico Casellini, Claudio Merlo, Eugenio "Geni"  Galli, Wanda Rezzonico, Gian Battista Canonica e per la marcia  Meregalli , Calderari, Gianinazzi, Pedrini, Gabutti, Poretti  e Botta e, piu' avanti Harry Herber.  Nel 1953 arriva a Lugano la prestigiosa "100 Km" di  marcia. Nel 1955 l'assemblea dei Delegati FSA per il 50' imo.

E, già allora ma vale anche tuttora, un plauso alle autorità cittadine che si sono sempre dimostrate sensibili agli sforzi in uno sport ove gli incassi erano molto ridotti. Leggiamo, sempre nel libro di Armando , in un rapporto presidenziale del 1955: “ Per sopperire ai bisogni delle nostre attività occorre fare, spesso, delle vere acrobazie. Per fortuna, ci soccorre l’aiuto delle nostre autorità,      che ci mettono a disposizione gratuitamente le installazioni sportive di cui abbiamo bisogno”.

 
Nel 1956, anno del trentesimo di fondazione, la SAL ospitò a Cornaredo l’incontro internazionale Svizzera-Italia, con un grandioso successo. “ Il pubblico rispose in maniera inaspettata al richiamo   di questo grande incontro e, quello che piu’ conta, visse con intensita’ e passione le due magnifiche giornate di gara”.

Dal 1956 al 1970 presidente della sezione atletica  fù l' eclettico Viktor Probst.

Gli anni a seguire videro al Cornaredo gare maiuscole come l’incontro internazionale Svizzera-Jugoslavia (che tanto scalpore suscitò, in quanto, alla faccia dello spirito sportivo, poche città lo volevano ospitare) nel 1958, l’incontro internazionale Svizzera-Italia e i 43.Campionati svizzeri di staffette nel giugno del 1959,  i  Campionati svizzeri assoluti maschili e femminili nel 1960. 
 

Nel 1961 la SAL, che in due lustri si stava portava ai vertici dell’atletica cantonale  (8979,5 punti     nel primo Campionato di Serie A).

Nel 1962 grande attività a Cornaredo in campo nazionale (Campionato svizzero femminile di Pentathlon e Campionati svizzeri juniores ), oltre ad altre manifestazioni cantonali, mentre il 1963 Lugano ospita l’incontro internazionale femminile d’atletica leggera femminile Svizzera-Italia B.

Sono gli anni di "Giuvanin" Bernasconi, Eugenio Galli,  Mauro Ciceri, Rico Casellini, con le giovani leve Renzo Devecchi, Fiorenzo Marchesi, Stelio Conconi, Nemesio Cereghetti, squadra che in  quegli anni ha piu' volte ritoccato il record ticinese di società.

Nel 1962 nasce un altro punto forte della marcia: l'Airolo-Chiasso a staffetta.

 
Cornaredo é invece teatro nel 1965 di un avvenimento del tutto eccezionale e che merita di essere ricordato. Adolfo Consolini, primatista mondiale, campione d’Italia, d’Europa ed olimpionico del lancio del disco, chiese di poter entrare nelle fila della SAL quale socio attivo. I regolamenti italiani non gli permettevano piu’ di tesserarsi in quanto aveva superato i limiti d’età. Accolto a braccia aperte, il grande discobolo che guidava la nazionale italiana in occasione dell’incontro sopracitato Svizzera-Italia nel settembre del 1951, esordì a Cornaredo il 19 aprile 1965 alla IX Pasqua dell’atleta, vincendo la gara del disco a 48 anni con m 45.55.

In quell’anno la SAL ottenne 11134,5 punti in ambito nazionale (serie A), con una squadra maschile da sogno.

Ma anche le ragazze non erano da meno, con diversi ottimi risultati di Ursula Schick, Graziella Gilardi, Eliana Conconi e, più avanti, le sorelle Bonaglia,  e buoni punteggi a squadre.

Il 1966 vede alla luce il primo utilizzo del  "palazzetto" Artecasa, con regolari allenamenti e meeting. E anche il periodo alla SAL marcia del grandissimo Peter Fullager, per anni poi sulla breccia nazionale ed internazionale.

Sempre nel 1966 si svolsero a Lugano per la 3.volta in 15 anni, i Campionati svizzeri assoluti, con le vedettes Urs Von Wartburg (giavellotto) e Meta Antenen (vincitrice di 4 titoli). In quell’anno chi vi parla, non ancora dodicenne, ebbe l’incarico di posare il filo di lana all’arrivo, dopo ogni corsa. Un incarico che mi e’ rimasto ancora oggi, a distanza di quasi quarant’anni, impresso nella memoria.  Era celeste, me lo ricordo ancora. Conconi (200 metri ostacoli) e Poretti (10 Km marcia) conquistarono gli ori luganesi. In quell'anno  Fiorenzo Marchesi e' presente agli europei di Budapest.

Grande annata nel 1967 con moltissimi titoli e risultati ottimi che si ripeteranno anche gli anni successivi, grazie a, oltre ai nomi già citati, anche a Beat e Hanspeter Ernst,  Gian Piero Pelli, Johnny e Alberto Herber , Aldo Rossi, Claudio Ceppi, Renato Walty, Alberto Probst, Marco Galeazzi, Giacomo Viviani, Lorenzo Mauri, Giorgio Tettamanti e altri ancora.

 
Due anni dopo (1968) Cornaredo ospita i primi campionati svizzeri allievi. Nel 1969 e precisamente l’8 giugno, la SAL riesce a sfondare a Cornaredo il muro dei 12000 punti nella prova di campionato svizzero di societa’ di serie A, un risultato (12329 punti) che la piazzò quell’anno fra le migliori squadre svizzere. Pomeriggio torrido e che mise a dura prova gli atleti, citati un attimo fa,  impegnati.  Grande impegno di tutti i dirigenti, fra i quali permettetemi di ricordare anche mio padre Renato.

Anche negli anni settanta la sezione atletica, grazie all’apporto sia degli anziani (Ernst, Ceppi, Marchesi, Galeazzi, Rossi, ecc.) sia delle giovani leve della SAL (Agostino Barray,  Rocco Calderola, Giuseppe e Tino Supersax, Giorgio Lena, Roberto Schneider, Fausto Colla, Giorgio Cereghetti, Stefano Pescia, Domenico Mantegazzi, Harry Buffenoir, Bernardo Gygax, Matteo Destefani, ecc.) e con un buon momento anche dell’atletica femminile (Nicoletta Carletti, Cornelia Crivelli, e piu' avanti di Daniela Colla, Valeria Poretti, Sonia Medici, ecc.), ottiene risultati molto lusinghieri. 

Presidenti di quegli anni sono stati Paolo Landert (71), Fiorenzo Marchesi (72) e Adelio Galeazzi  (73-77).

Nel 1971, anno di nascita tra l'altro della Polisportiva, l’incontro internazionale triangolare femminile Austria - Italia-Svizzera in giugno, mentre in settembre (e per la prima volta in notturna per le finali) i Campionati svizzeri di staffette (con i records svizzeri del LCZ nella 4x200 e del TV Unterstrass nella 4x1500 e la vittoria della coppia Mills/Bassi nella 10 km di marcia all’americana).

Sulle ali dell’entusiasmo e della competenza tecnica del settore giovanile della SAL, che in quell’anno contava oltre 100 ragazzi e ragazze, nel 1972 a Lugano si svolsero i Campionati svizzeri giovanili il 12/13 agosto, con le vittorie luganesi di Schneider e Lena nelle corse e due settimane dopo, l’incontro internazionale Svizzera-Italia.

Di nuovo Campionati Svizzeri a Lugano nel 1974, con medaglie SAL d’oro per Waldo Ponzio, d’argento per Arrigo Bassi (10 km di marcia) e bronzo per Fiorenzo Marchesi (110 ostacoli). Nel 1975 Maria Probst figlia del grande allenatore Victor, in prima ticinese alla finale del Ragazzo più veloce , fa il proprio esordio a Cornaredo quale starter “in gonnella”. Sempre nel 1975, anche i  Campionati della svizzera orientale.   Roberto Schneider nel 1975 stabilisce la miglior prestazione europea juniores a Milano sui 110 h in 14"51!

Nell’anno del 50’ imo, il 1976 la SAL organizza un riuscito meeting internazionale e ,quale prima societa’ cantonale si dota dell’impianto elettronico Omega di cronometraggio, che vide l’esordio alla finale del Ragazzo più veloce di quell’anno. Grandi risultati per Roberto Schneider , Giorgio Lena e Giorgio Cereghetti.

Anche per l’avvento di diverse altre società atletiche ed infrastrutture pure idonee in più parti del Cantone, anche nel sottoceneri, pur restando uno dei poli più importanti del Cantone in ambito atletico, Cornaredo non é più l’unico “ombelico atletico” della regione.  Diminuisce la quantità ma non la qualità, poiché anche gli anni a seguire lo vedono protagonista di grandi manifestazioni. Nel 1977 prima i Campionati svizzeri femminili di pentathlon poi lo storico incontro internazionale Svizzera-Francia del 27 agosto. Sempre dal libro di Libotte citiamo: “ sotto la pioggia scrosciante la SAL compì il miracolo di portare a termine l’impegnativa manifestazione - erano in gara le rappresentative maschile e femminile delle due nazioni - rispettando perfettamente l’orario previsto. Un “tour de force” che rimarrà memorabile, anche perla splendida vittoria della squadra rossocrociata che, per la prima volta batte’ la Francia in un incontro internazionale (...) In quanto ai giudici di gara, uomini e donne, erano inzuppati d’acqua fino all’osso”. Per la cronaca Roberto Schneider vinse i 110 ostacoli.

Nel 1978 Armando Libotte riprende la presidenza.

Nel 1979 a Lugano si svolsero in giugno i Campionati regionali della Svizzera orientale (vittorie luganesi per Pablo Cassina nei 110 h e Daniela Colla nei 100 e 100 h).  Ma anche la 100x 100 m  per festeggiare i 50 anni di allenatore di Viktor Probst. 

Nel 1980 Felice Meregalli assume la Presidenza, che ha svolto con grande impegno e bravura  fino al 1991, quando la prese il sottoscritto, suo vicepresidente per alcuni anni. Uno staff di impegnati dirigenti completato da  Marco Galeazzi, Walter Schneider, Renzo Cereghetti, Vincenzo Morettini, Giuseppe Egger, Nemesio Cereghetti, Viktor Probst, Fiorenzo Marchesi, Giorgio Cereghetti, Maria Probst.

Fra gli atleti a cavallo degli anni 80 da citare, oltre a  Cassina, Schneider , Cereghetti, Supersax , ecc. anche Claudio e Lino Bianchi nel mezzofondo, Tiziano Barray (ragazzo più veloce della Svizzera nel 1978) con buoni risultati.

Gli anni 80 furono anni difficili anche per lo stadio di Cornaredo e di riflesso per l’attività atletica. La pista rimase inagibile per diversi anni , a causa delle vicissitudini logistiche legate alla visita papale, fatto che le società luganesi
interessate ovviarono con un intensa attività in palestra e di preparazione in attesa di tempi migliori.

E’ di quegli anni la nascita della Scuola d’atletica SAL per le giovani leve, voluta anche dal monitore Prof.Gabriele Mauri, che ancora oggi é il fiore all’occhiello dell’attività della SAL sezione atletica.

Nel 1986, anno del 60.imo si ritorna quindi a gareggiare sulle nuove piste e pedane di Cornaredo, a complemento della nuova scuola d’atletica, con i Campionati ticinesi assoluti. 
Da segnalare la messa a disposizione da parte delle autorita’ nella parte nord della tribuna principale di un angolo per il materiale e le infrastrutture organizzative.

Seguono poi nel 1987 la finale nazionale della Coppa dei talenti e la finale svizzera del Ragazzo più veloce e nel 1989, quale primo tassello delle diverse tappe verso campionati svizzeri sempre più titolati  (e che hanno poi portato la SAL alla possibilita’ di co-organizzare i campionati svizzeri del 2000) i campionati regionali giovanili della Svizzera orientale. Loredana Nocelli, attuale monitrice SAL, conquista l’alloro maggiore nei 300 h ragazze A.

Si distinguono quali dirigenti di quegli anni, oltre ai gia' citati Meregalli e Libotte, anche Pietro Riva, Gherda Villa, Gustavo Colla, Nico Loreto, Romano Borella, Pietro Simona, Roberto Klaus (poi rientrato in Comitato nel 1999), Emilio Tavazzi, Werner Giger e altri ancora. Nel 1992 Ambrogio Sala diventa Capoallenatore della SAL.

Fra le atlete, oltre a Loredana Nocelli, anche Nathalie Zamboni, Sara Bellini e Monica Borella (nel 1991 tutte medaglia oro ai campionati svizzeri nella 4x400 m), Karin Helg e, più avanti anche Bettina Della Corte, Elena Jametti, Federica Nobile, Natasha Bumbacher, Barbara Mitta, Sanela Batlak, Monica Ren, Olivia Basile, Claudia Orler e altre ancora.

Fra i ragazzi Mark Kohler, Massimiliano Domeniconi , Paolo Della Santa , Maurizio Franquelli , Vincenzo Galvagno, e poi, più avanti  Thomas Casanova, Fabio Basile, Igor Frapolli, Gabriele Wuetrich , Ramon Ballinari, Davide Solari , Francesco Devittori e altri, per giungere con tutti loro ai tempi contemporanei.

Gli anni 90 vedono a Cornaredo manifestazioni ancora altrettanto importanti delle precedenti. A livello cantonale sono ormai divenuti tradizione in quegli anni -e parzialmente ancora oggi - ogni anno il Meeting di Pasqua, la Finale cantonale del Ragazzo più veloce , il Meeting della vendemmia (poi abbandonati per ragioni di calendario) e man mano di diversi campionati ticinesi giovanili ed assoluti, ma questa é storia recente.

A livello nazionale, malgrado gli stessi siano stati sempre più difficili da ottenere a causa dei requisiti imposti sia per il lato finanziario sia per quello organizzativo e di marketing,  Lugano e la SAL ricevono l’organizzazione nel 1991 dei Campionati svizzeri giovanili assoluti (con ben 800 ragazzi e ragazze per un vero tour de force), ottimamente riusciti e che hanno poi convinto la Federazione Svizzera ad attribuirci (in collaborazione con la FTAL , la Virtus ed il SAB Bellinzona)  i gia' citati Campionati svizzeri assoluti.

Manifestazione svolta il 29 e 30 luglio 2000 e che, favorita anche dalla splendida cornice di pubblico e dalle due giornate di bel tempo, nonché grazie all’immane impegno organizzativo e alla collaborazione con le autorita’ cittadine resterà negli annali dell'atletica nazionale.

E ci piace terminare qui, in bellezza, questo intenso resoconto,  un film di vite vissute (e molte già scomparse, a tutti loro un sentito omaggio e ricordo) e passioni sportive, che nessuno potra' mai cancellare e che ci serviranno da solida base per il nuovo millennio.

E grazie a tutti  loro per essere stati , nelle manifestazioni sportive e sulle piste cantonali e nazionali,  degli attori quasi sempre protagonisti.

E auguri ai nostri giovani, le speranze per il nostro futuro, di rinverdire una tradizione arricchendola con quelle nuove esperienze e visioni tipiche di ogni generazione.

Rispettare e imparare dal passato per costruire un degno futuro, per le persone e la nostra Societa'.

E non dimentichiamo mai i  nostri valori "lo sport, la sua etica e l'amicizia" ,  perche' sono i  nostri valori tradizionali e assoluti, i quali dovranno continuare a essere prioritari sempre e dovunque anche in futuro, quali essenza stessa del nostro essere e divenire.

 

Grazie per la lunga attenzione!

 
Ing. Claudio Libotte
Past-President SAL Sezione atletica

 

Ci scusiamo per ev.errori o omissioni, del tutto involontarie. Si precisa che gli elementi principali sono tratti dal libro di Armando Libotte "Dalla ginnastica alla SAL Polisportiva" e dall'appendice quinquennale "70 anni al servizio di sport e gioventù"